Osteria del Ponte - MI

Ezio e Renata Santin sono i due titolari dell'Atelier del Gusto, come amano definirsi loro. E quando andiamo a mangiare da gente che da 35 anni si prende cura dei buongustai, ci togliamo sempre il cappello.

L'Antica Osteria del Ponte oggi è famosa per la recente polemica con cui è uscita volontariamente dalla celebre Guida Michelin. In realtà, per ben sette anni di stelle Michelin ne ha avute ben 3, uno dei pochi nel nostro Paese, considerato il tempio della Cucina internazionale.

Lo dimostrano anche i numerosi riconoscimenti ricevuti: primo fra tutti il Cavalierato, con cui la Presidenza della Repubblica ha insignito Ezio Santin nel 2005.

L'Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano fa parte dell'Associazione Le Soste, desLes Grandes Tables du Monde e dei nostri partner di Relais & Chateaux, rappresentati nella foto da Aurora Lamperti, la responsabile per l'Italia.
Ciò che più importa, in ogni caso, a TurismoinAuto è pensare alla cucina. E a Cassinetta di Lugagnano non sbagliano un colpo. Noi siamo convinti che con un po' di naso sia possibile riconoscere un posto in cui si mangia bene anche da fuori. 

Certo, poi esistono i cosiddetti "pacchi", ma l'angolo di Piazzetta Negri di Cassinetta di Lugagnano è una garanzia e un ritorno a 50 anni fa: godetevi il Naviglio che scorre a lato e quel ponte, dolcemente sospeso nel nulla, che porta chissà dove.
L'ambiente interno è molto elegante, ma non perde quel calore che avevamo colto nel paesino esterno. Il servizio è impeccabile per gentilezza e ha un pregio ormai raro: c'è, ma non invade. Ci capita sempre più spesso, infatti, di trovarci in ristoranti in cui i camerieri sono come gli ombrelli quando piove, cioè introvabili o come la suocera a Natale: ovunque. In medio stat virtus.

Davvero difficile definire la cucina di Ezio Santin, senza cadere nei luoghi comuni. Gli aggettivi si sprecherebbero e sarebbero inflazionati. Possiamo una volta tanto affermare con oggettività che al "buono a tavola", come al "bello estetico", non c'è limite. Santin è in grado di sperimentare senza tradire né tradirsi. E' curioso, non riesce a non creare e lo si intuisce dai suoi occhi e dal suo passo svelto. Le sue mani creano piatti sublimi, che hanno un effetto straordinario: impongono il silenzio a tavola, anche quando si è distratti. E' impossibile terminare un piatto dell'Antica Osteria del Ponte senza averlo prima ammirato e poi gustato, boccone dopo boccone.

Ci sono piaciuti il caviale di melanzane con una crema di avocado e le capesante e gambericotti alla plancia e serviti in un brodo dashi profumato agli agrumi. Abbiamo assaggiato il Merluzzo bianco di Norvegia detto Skrei delle isole Lofoten del nostro compagno di tavola e abbiamo terminato facendoci cullare da uno sformato caldo alla nocciola con cuore di cioccolato fondente.

 

Ma ciò che ci ha profondamente colpito è il "Pluma", taglio del maiale nero, marinato nel fieno e Sherry, cotto a lungo a bassa temperatura sotto vuoto, condito con salsa teriyaki. Commentandolo con l'autore, abbiamo usato le parole "coraggioso, innovativo e azzeccato". Santin se ne stava lì ad ascoltarci e il suo volto si è rabbuiato.

 

La moglie, la sorridente Signora Renata, che dell'Antica Osteria è anche maitre de maison, si alza e va a prendere una Guida, che qui non citiamo, ma che tutti ben conoscono. Non crediamo ai nostri occhi: la giornalista ha definito quel piatto "STANCO" ! Sobbalziamo sulla sedia: stanco quel piatto? Stanca quella cucina?

 

Beh, caro Santin, ci permettiamo per la prima volta di dare un consiglio ad un Maestro come Lei: se davvero quel piatto è stanco, se davvero il suo modo di cucinare è stanco, se davvero il suo locale che da 35 anni è stato recensito in tutto il mondo è stanco, beh, ci dia retta e dia vita al nuovo movimento della CUCINA STANCA! TurismoinAuto ne sarà il primo co-fondatore.

 

Se fossimo in lei faremmo comparire nel menù il piatto suddetto chiamandolo MAIALE STANCO, dedicato a tutti coloro, come noi, che di castronerie ne sentono, ma come sulle guide...mai!

 

Grazie Famiglia Santin, un pranzo da Voi non si dimentica.

L'unico problema è che ora l'asticella del bien vivre si è spostata ancora più sù..

Testi e foto di Roberto Rasia dal Polo
direttore@TurismoinAuto.com


Antica Osteria del Ponte
P.zza Negri, 9
20081 Cassinetta di Lugagnano (MI)

Tel. 02 9420034
Fax 02 9420610
www.anticaosteriadelponte.it

 

info@anticaosteriadelponte.it

Autostrade
A4 Milano-Venezia uscita Arluno
A7 Milano-Genova uscita Groppello Cairoli

Da Milano, percorrere la tangenziale ovest, imboccando poi la statale 11 in direzione Corbetta e Magenta.