Relais Chamonix

Hameau Albert 1er è un nome che omaggia il re del Belgio Alberto I e Hameau significa piccolo villaggio E', in effetti, la migliore definizione che si potesse pensare per questo complesso che dal 2000 è parte della prestigiosa associazione dei Relais & Chateaux.

Oltre al building principale, ci sono 4 o 5 chalet immersi nel verde di Chamonix, all'ombra della grande catena montuosa del Monte Bianco. Inutile provare a descrivere la sensazione che si prova su montagne di questo tipo. Chi ama la montagna la conosce e chi, invece, non si è mai fatto affascinare dall'alta quota in estate, dovrebbe lasciarsi andare e credere a TurismoinAuto!

Appena si arriva a Chamonix, dopo pochi minuti dall'uscita del Tunnel del Monte Bianco (45€ circa per andata e ritorno che dura una settimana), si respira subito aria di montagna, nonostante l'altitudine non sia superiore ai 1.000 mt.
Il celebre ghiacciaio del Monte Bianco (vetta a 4.810 mt), incombe su tutto e tutti e da molte stanze del Relais di Chamonix è possibile spiarne i lineamenti e le ombre. Ci si sente molto piccoli di fronte al massiccio, ma quando poi ci si guarda intorno, si percepisce una grandezza delle piccole cose. 

I nomi che contano qui sono due: Carrier e Maillet. "La mia famiglia - ci racconta Madame Perrine Carrier Maillet, splendida padrona di casa - è proprietaria di questa struttura dal 1903. Mio padre Pierre Carrier si occupa attivamente della gestione del Relais, mentre mio marito Pierr Maillet gestisce il ristorante gastronomico. Lo diciamo subito, così non ci pensiamo più. Pierre Maillet è uno dei più quotati chef francesi nel mondo e le sue due stelle Michelin a 40 anni testimoniano un impegno e una ricerca in cucina senza precedenti.
"Nella parte principale del Relais - continua Perrine - ci sono 21 camere. All'esterno, nei 3 grandi chalet, invece, ci sono 12 camere, tutte diverse e decisamente connotate da uno stile di montagna. Abbiamo profuso un grande impegno nella scelta dei legni e nella ricerca di vecchi pezzi restaurati. Vicino agli chalet i nostri ospiti possono godere di una SPA ricca di trattamenti e personale professionale, di una piscina e di due ristoranti:
"Il Maison Carrier, con cucina tradizionale, che ospita più spesso cittadini di Chamonix. E il Ristorante Albert Première, 2 stelle Michelin, di cui mio marito Pierre Maillet è chef." 
L'amore per il territorio si trasfonde anche in cucina, in cui i piatti vengono studiati, poi provati e, infine, proposti ai clienti, grazie anche ad una decisa attenzione per la stagionalità e per la qualità dei prodotti. In un piccolo delizioso orto si fanno crescere le spezie che si utilizzano in cucina.
Madame Perrine ci accompagna alla scoperta degli ultimi segreti del Relais Hameau Albert 1er: "Tre anni fa abbiamo rifatto il bar, con l'intenzione precisa di progettare un luogo di ritrovo molto vicino anche ai cittadini di Chamonix. Ora, infatti, è possibile venire a gustarsi un aperitivo in un ambiente elegante, senza per forza doversi fermare a cena."

"Grazie all'Architetto Bernard Ferrari, invece, abbiamo completamente rifatto lo Chalet Grepon, l'ultimo nato nel febbraio scorso, che prende il nome dalla cima vicina al Monte Bianco. In onore alla grande catena montuosa, tutto lo chalet è bianco, di un colore morbido però, in onore alle montagne ricoperte di neve. Ferrari è stato molto abile nel progettare spazi intelligenti, ergonomici e modulari. Lo chalet può accogliere due coppie oppure una famiglia con due figli."

"Il nostro sforzo ora, conclude Madame Perrine Maillet - è quello di rilanciare l'estate di Chamonix, perché questo luogo incantato è conosciuto soprattutto d'inverno e lo sarà sempre di più, visto che si è candidato per le Olimpiadi invernali del 2018! Ma noi siamo convinti che anche d'estate il fascino delle montagne sia intatto. Anzi, che consenta a chi vive in città all'umido e al caldo di rilassarsi dormendo con le coperte di lana anche ad agosto.

Per questo abbiamo studiato decine di attività, dalle camminate alle gita in alta quota sul Bianco con le guide, fino al volo in parapendio. Un parapendio (come vedete nella foto) molto particolare, comandato da Stéphane Chassagne, istruttore innamorato del volo da 25 anni, che con mano decisa ci ha letteralmente paracadutati dai 2.300 metri dell'Aiguille du Midi all'ombra del Bianco, ai 1.000 mt del Relais Albert 1er. Un'esperienza che consigliamo a chiunque voglia sentirsi libero. Libero di viaggiare, di volare e di gustarsi qualche sublime istante senza telefoni, fax, email né impegni.

Testo e foto di Roberto Rasia dal Polo

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Relais & Chateaux
Le Hameau Albert 1er
38 Route du Bouchet
74400 Chamonix-Mont-Blanc
France
Per prenotazioni dall'Italia: +30.02.62.69.00.64
www.relaischateaux.com/it/search-book/hotel-restaurant/albert/

Scuola di Parapendio:
www.summits.fr