RENAULT Clio 2012

Barberino del Mugello. Qui si respira aria di motori, lo dimostra il fatto che ci sono più cartelli con la scritta “autodromo” che cartelli con diverse indicazioni. Nuova Renault Clio gode davvero di una location perfetta per poter essere testata. Le numerose curve, i tornanti, i continui sali-scendi e il Passo della Futa invitano anche il guidatore più tranquillo, e mai in lotta con il tempo a sfogarsi, a lasciarsi andare per sentire il motore cantare con tutto il fiato e scoprire che il limite di tenuta di strada della macchina è ben oltre a quello che si è sempre immaginato. E il bello è che si può fare rispettando il Codice della Strada!

Di una cosa si è certi affrontando questi percorsi: la Clio comunica sempre risposte sincere, sicure, non mette mai in apprensione. Questa caratteristica mi fa immediatamente ricordare con piacere le precedenti Renault Clio, quelle che anche nelle versioni più pepate (con nostalgia ho ben nitido il bel ricordo della versione “Williams”),  fino ad arrivare alle versioni da competizione per i rally, con le quali ho avuto modo di gareggiare, mi hanno sempre ben rassicurato nelle loro reazioni. Si soleva dire sui campi gara: ‘la Clio ha un telaio neutro, le sue reazioni sono intuibili e ben gestibili’. 

Questo DNA non è affatto mutato nel tempo e spero sia ancor più rimarchevole nelle versioni future più sportive. D’altronde con più 12 milioni di vetture (1.300.000 vendute in Italia) dal 1990 ad oggi e 5 milioni di km di test per far nascere la nuova vettura, possiamo parlare solo di certezze. Meno 100kg di massa rispetto alla versione precedente…se avessi bisogno di un dietologo, sicuramente fra le prime scelte cercherei Renault! La notevole diminuzione di peso comporta diversi vantaggi sia per quanto riguarda l’handling sia per i consumi.

Il peso cala, ma le misure crescono, nelle automobili tutto pare funzionare al contrario. Con una lunghezza di 4,06 m, una larghezza di 1,73 m (senza retrovisori), ed un’altezza di 1,44 m, Nuova Clio è stata ribassata di 47 mm rispetto a Clio III. Le carreggiate sono state nettamente allargate. Le ruote di ampio diametro sono spostate di 12 mm verso l’esterno, colmando maggiormente i passaruota. Il parabrezza avanzato contribuisce alla percezione di dinamismo, come anche il rapporto tra superficie laterale lamierata e superficie vetrata (2/3 di lamiera per 1/3 di vetratura).

Ciò che invece ha subito una radicale svolta è il Design. Ora Nuova Renault Clio non vuole solo essere l’auto adatta a tutti i giorni, vuole sedurre, proprio come la più esatta traduzione di se-duzione, attirare gli sguardi a sé. Ci si accorge a prima vista, il frontale è bello, grintoso, anche pretenzioso, ma piace. La vettura alla vista e alla guida dà una sensazione di classe superiore sia come dimensioni, sia come sensazioni.


Le motorizzazioni per ora a disposizione sono il benzina 1.0 TCe 90cv e il diesel 1.5 dCi 90cv, dotati di sistema Stop&Start e Energy Start Management: recupero dell’energia cinetica del veicolo nei momenti di decelerazione e frenata per ricaricare la batteria, oltre che di una gestione termica del motore nelle partenze a freddo.


Messe a dura prova, le motorizzazioni sono molto valide, con caratteri ben diversi, ma terribilmente efficaci entrambe. Il benzina, 3 cilindri è quindi una novità assoluta per Renault, ha un temperamento brillante sopra i 4mila giri, il rumore è accattivante ed è un piacere salire di giri per poi apprezzarne l’allungo. I consumi non sono niente male per un benzina. Il diesel, ovviamente dà il suo meglio a bassi giri, sfrutta l’abbondante coppia rispetto al benzina ed è molto fruibile nella guida trafficata e dove servono brevi, ma decise accelerazioni. Il peso, leggermente maggiore, rispetto al benzina, comunica anche un senso di maggior stabilità della vettura.


Guardando in basso nel tunnel centrale a lato del freno di stazionamento troviamo un tasto con scritto “ECO”. Premendolo si passa in modalità economy e i tecnici di Renault assicurano una riduzione del 10% dei consumi (bassa coppia, risposta dell’acceleratore modificata e anticipo dei cambi di marcia). Pensiamo cosa potrebbe fare questo tasto abbinato all’utilizzo calibrato del nostro pedale sull’acceleratore e alla giusta scelta di marcia come ci suggerisce il GEAR SHIFT lampeggiando sul display del cruscotto. Le vetture ci stanno dando un grosso aiuto, ma l’ecoguida e l’utilizzo sensato dell’auto passano ancora fra le mani e i piedi di noi guidatori.


Per conquistare il mercato italiano, come Renault evidenzia nelle caratteristiche della Nuova Clio, non potevano che affidarsi ad un giovane Italiano, Matteo Piguzzi, nel gruppo designer, e ciò ci può solo far piacere in quanto orgoglio italiano perché sia la plancia, sia il cruscotto risultano ben realizzati con un’ottima disposizione dei comandi e una notevole intuitività. Merito di tante funzioni riunite in un solo modulo, chiamato Smart Nav e R-Link, ampio touch screen da 7 pollici (18cm), semplicità e pochi comandi. Connessione internet con il mondo esterno, come un vero e proprio i-Pad. Quello che risulta un po’ scomodo sono gli appoggia gomiti delle portiere, troppo invadenti nell’abitacolo e quindi di impiccio sia per il guidatore, sia per il passeggero a fianco.  


In anteprima mondiale troviamo il sistema “Renault Bass Reflex”.


Tutte le versioni di Nuova Clio sono equipaggiate con un intelligente sistema sonoro, integrato negli altoparlanti delle porte anteriori. Battezzato Renault Bass Reflex, il sistema è in grado di ricreare il volume ed il comfort di ascolto di altoparlanti da salotto da 30 litri, con un volume di appena 3 litri. Questa performance è immediatamente fruibile: migliore riproduzione delle basse frequenze, innalzamento della soglia di saturazione e di distorsione del suono. Ma non è finita qui.


Con R-SOUND EFFECT, per cambiare tipologia di motore basta un dito.

Con l’applicazione Renault R-Link battezzata “R-Sound Effect”, Renault inventa la personalizzazione sonora che consente di immergere i passeggeri di Nuova Clio nell’atmosfera sonora del motore prescelto. Questa applicazione trasmette, dagli altoparlanti, il caratteristico rombo di un motore diverso da quello dell’auto, in base alla velocità e all’accelerazione. Beneficiare del rombo di un’auto da corsa Renault Sport o di un motore V6 in modo realistico nella propria Clio? Oggi è possibile. Con 6 ambienti motore, distintivi ed attraenti, disponibili con un semplice clic sul display. Per garantire un realismo stupefacente, l’algoritmo di gestione del suono integra il regime del motore, la posizione del pedale dell’acceleratore e la velocità dell’auto. Forniti dal sistema audio, i parametri sonori, a cominciare dal volume, sono regolabili sul display.


Ottimo il bagagliaio di 300dm3, record per la categoria, solo la soglia di carico rimane un po’ alta.

Il modello punta all’eccellenza in tema di sicurezza attiva e passiva, e ottiene 5 stelle ai Crash Test EuroNCAP, realizzati secondo le nuove regole.


Le numerose personalizzazioni per quanto riguarda colori, scelta degli interni, inserti ecc. contribuiranno a rendere più unica la propria Clio. I prezzi dai 13.500 ai 17.500 euro permettono di confrontarsi con diverse concorrenti in più fasce di mercato.


Il lancio in Italia sarà previsto per il 20/21 ottobre per la berlina e “Renault Way” propone un’offerta di lancio a 199euro al mese. Nel 1° trimestre 2013 sarà la volta di Clio break e Clio R.S. 


Testo di Marco Zappa

Foto di M. Zappa e Renault Italia