Speciale Marche 3

Nel 1971 furono scoperte per caso da tre ragazzi speleologi le Grotte di Frasassi, oggi fra le più frequentate grotte del nostro Paese e non solo. Sono imponenti e una visita è davvero soddisfacente. Il giro presuppone gambe buone e un paio di ore di tempo, ma ne vale la pena. Lo spettacolo che si apre davanti ai propri occhi è grandioso; nelle viscere della terra si perde il senso del tempo e dello spazio, avvolti da stalattiti e stalagmiti di enorme valore. Ecco la forza della Natura!

Fabriano

E chi l'avrebbe detto, svoltando una curva, di trovarsi di fronte a quel logo che è stato incubo e sogno di migliaia di noi? Fabriano, la carta su cui noi giovani-non-ancora-digitali abbiamo svolto migliaia di compiti in classe, ricordate? La cartiera, oggi venduta a un'azienda del nord (Fedrigoni), è spesso stata associata per omonimia al paese in cui si trova, che in realtà ha preso vigore dal 1930, quando Aristide Merloni iniziò con una piccola azienda di bilance la sua avventura imprenditoriale che lo portò a creare i grandi brand Merloni, Ariston e Indesit. Molto operosa, dunque, Fabriano lo è sempre stata, ma ultimamente i musi lunghi e i titoli di giornale non fanno ben sperare, fra un fallimento e minacce di chiusura di diverse di queste aziende.

Ci consoliamo, passeggiando in Piazza del Comune, una delle più belle delle Marche. Avvolti da architetture e ombre medioevali, incrociamo il Palazzo del Podestà, l'arco di Via Cialdini e soprattutto la Fontana Sturinalto risalente addirittura al '300!

Merita una visita serale, quando è in attività, anche il Teatro Gentile, uno dei più importanti teatri marchigiani, che vanta un ottimo cartellone. La Cattedrale San Venanzio contiene dipinti di maestri dal '300 al '500, mentre il centro economico di Fabriano nei secoli che furono - Piazza Garibaldi che fu Piazza del Mercato - vi consentirà di sedervi magari ai piedi della fontana e respirare, guardando a naso in sù. Quanto è bella la regione Marche!

Macerata

Proprio perché è una meta non scontata, incastonata al centro delle Marche, Macerata ci è piaciuta particolarmente.

E' una cittadina in salita, nel senso che è disposta su più livelli e questo crea un curioso effetto visivo in Piazza della Libertà, uno dei due fulcri di Macerata.

Godetevi la chiesa seicentesca di San Paolo lì intorno, il Palazzo del Comune, il Palazzo della Prefettura, il Teatro Lauro Rossi e l'imponente Torre dell'Orologio, che ostenta ben due orologi uno sopra l'altro.

Spostatevi poi a sud, in Piazza Mazzini e da lì visitate lo Sferisterio, un ex stadio di pallamano, oggi meta di concerti ad opera dei più grandi nomi della lirica e non solo. Si tiene a Macerata il Macerata Opera Festival, vero momento clou delle serate marchigiane.

Museo della Carrozza a Palazzo Buonaccorsi (MC)

Come sempre, anche per Macerata, TurismoinAuto cerca di darvi un paio di consigli fuori dal coro. E' stato riaperto negli ultimi mesi Palazzo Buonaccorsi, il più bel palazzo da noi visitato nelle Marche. Ben tenuto, gestito ottimamente e intelligentemente curato. E' diviso per piani, Arte Antica, Moderna e Contemporanea e poi, per noi popolo delle "ruote stradali", ecco al piano meno 1, un inaspettato Museo della Carrozza! Di straordinario valore, spiega per filo e per segno la storia di questo veicolo che rappresentava un benefit forte per poche famiglie e dettava le linee per le prime autovetture a scoppio di fine Ottocento. Davvero una bellissima esperienza, arricchita anche da cimeli di viaggio dell'epoca con tanto di spiegazione.

 

Lo SPECIALE MARCHE by TurismoinAuto prosegue con le altre tappe. Stay Tuned in questa sezione!

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Testo e foto di Roberto Rasia dal Polo e Giulia Martelli

direttore@turismoinauto.com