Sauze-Cesana

Lo ammettiamo, abbiamo una predilezione per la Val di Susa. E, dunque, non saremo totalmente neutri nella sua descrizione. Partiamo da Sauze d'Olux, che i modernisti chiamano Salice d'Ulzio, ridente paesino dell'alta Valle di Susa, a 50 minuti da Torino. Salice è stato ed è il paese del leggendario Pierino Gros, campionissimo di sci e si trova a 1.560 mt di altezza. Ottima stazione sciistica d'inverno, d'estate è meta di turisti soprattutto piemontesi e genovesi.
Salice, e soprattutto Sestriere, sono state il teatro delle Olimpiadi invernali di Torino del 2006. Un evento che ha portato molti finanziamenti alle casse dei comuni coinvolti e che, in molti casi, ha creato posti di lavoro e investimenti.
Partendo Da Salice d'Ulzio, prima di scendere verso Ulzio e da qui prednere la statale in direzione Cesana e Sestriere, consigliamo di fare una tappa davvero speciale: la Stazione Alpina Sperimentale.
Si tratta di una Stazione dimostrativa situata a 1.865 mt., dove è possibile trovare molti prodotti della terra coltivati biologicamente, da veri appassionati della natura e dove la qualità regna sovrana. I formaggi dell'alpeggio, la frutta, la verdura freschissima e i salami: indimenticabili! Vale la visita e non ve ne pentirete.
Si parte da 1.560 mt., si scende a Ulzio a 1.200 mt. e si risale a Sestriere attraverso Cesana a 2.000 mt. di altitudine.
La strada è la SP214 ed è in discesa verso Ulzio. Come tutte le strade di montagna è conveniente prestare molta attenzione alla scivolosità dell'asfalto, vessato da neve e ghiaccio durante l'inverno. In compenso le curve sono molto divertenti, tecnicamente impegnative e i limiti di velocità vanno rispettati!

Dopo Ulzio, si imbocca la SS24, detta strada del Monginevro, molto meno divertente della precedente ma più panoramica.
E ora, giunti a Cesana Torinese, si percorre la seconda rotonda e si prende per Sestriere, lungo la SP023. Questo è un tratto utilizzato anche per vecchie competizioni come la Cesana-Sestriere, storica gara in salita. Questo dettaglio fa capire quanto sia divertente arrampicarsi fino alla stazione sciistica a 2.000 mt., curva dopo curva, tornante dopo tornante.
L'asfalto è scivoloso e le trazioni posteriori sono inequivocabilmente avvantaggiate. Dopo aver provato le caratteristiche della propria auto in discesa, ora tocca alla dinamica in salita, notoriamente terreno d'elezione per tutte le sportive. Contano l'assetto e i cavalli. E la nostra Peugeot si basa su un dato oggettivo: 1.300 Kg e 200 cv che li spingono. Il fondamentale rapporto peso/potenza è un ottimo 6,5 Kg spinti da ogni cavallo. Complimenti!

Test(o) e foto di Roberto Rasia dal Polo