Subaru Forester 2.0D

Nel complesso e ormai eterogeneo mondo delle auto Subaru è un costruttore che si caratterizza per la sua capacità di progettare e costruire veicoli definibili come il "perfetto compromesso". In un suo celebre editoriale, il buon Jeremy Clarkson di TopGear definì la Subaru Outback come la "macchina perfetta" che lui si sarebbe comprato. Era una provocazione, ok, ma non una sciocchezza. Le Subaru sono le più veloci? No, decisamente. Sono le più belle? No. Sono le più economiche, affidabili, affascinanti e diffuse? No.

Eppure sono le uniche che assommano in sé un po' di tutte queste caratteristiche. Non fa eccezione la Forester 2.0D che TurismoinAuto ha avuto in prova per un paio di settimane. E' un SUV ma non lo è. Non è una jeep fuoristrada, però la trazione 4x4 è permanente. Non è una low cost (costa 37.000 €), ma non si avvicina neanche ai vari X3/X5, GLK/ML etc... Insomma, si tratta di una berlina (ufficialmente) che monta un motore generoso, capace di erogare la potenza di 147 cv (108 KW) e di uno spunto da 0 a 100 Km/h in 10,4 secondi.

La qualità percepita dell'auto in generale è esattamente in linea con quello che ci si aspetta da Subaru e dal prezzo.

La comodità a bordo è straordinaria, garantita da sedili molto soffici, capaci di adattarsi ergonomicamente bene a qualsiasi schiena. Purtroppo, il prezzo che si paga per questa comodità è un telaio non certo rigido in curva, che mette in crisi non poco la dinamica su strade come i Giovi fra Milano e Genova. Ma siamo sicuri che sia un'auto per fare le curve strette o le corse? No, non lo è decisamente. Dunque, vietato lamentarsi.

Il peso a secco è inferiore ai 1.600 Kg e questo consente alla Forester un ottimo spunto. La velocità massima in pista è invece limitata: poco più di 180 Km/h e un sacco di chilometri per raggiungerla. Il profilo aerodinamico, infatti, non è certo da topcar. Ottimo invece il bagagliaio, la cui capacità varia da 450 a 1.300 dm3. Il motore è troppo rumoroso e la frizione da veri maschi.

Un'auto intelligente, insomma, per una famiglia che predilige la comodità alla velocità. Dedicata a coloro che amano la montagna, i viaggi e i figli che urlano sui sedili posteriori.

DATI TECNICI DELLA PROVA

DATI GENERALI

KM iniziali: 20.895

KM finali: 22.376

Totale chilometri percorsi: 1.481

Consumo medio su tutta la prova: 12,5 Km/l

Periodo: settembre 2012


PREGI

- Sterzo

- Comfort delle sedute

- Bellissimo volante funzionale e perfetto nelle dimensioni

- Ottimo rapporto qualità/prezzo

- Trazione eccellente


DIFETTI

- Cambio duro

- Frizione molto dura

- Motore rumoroso

- Computer di bordo limitato


SCARTO TACHIMETRICO

100 Km/h segnati sul tachimetro corrispondono a 93 Km/h reali

110 Km/h segnati sul tachimetro corrispondono a 103 Km/h reali

120 Km/h segnati sul tachimetro corrispondono a 112 Km/h reali

130 Km/h segnati sul tachimetro corrispondono a 122 Km/h reali

140 Km/h segnati sul tachimetro corrispondono a 132 Km/h reali


CONSUMI REALI

a 100 Km/h (da tachimetro) consuma 22,12 Km/l

a 110 Km/h (da tachimetro) consuma 18,08 Km/l

a 120 Km/h (da tachimetro) consuma 16,56 Km/l

a 130 Km/h (da tachimetro) consuma 14,61 Km/l 

a 140 Km/h (da tachimetro) consuma 13,79 Km/l


INCONVENIENTI

Nessuno



Test(o) e foto di Roberto Rasia dal Polo

direttore@turismoinauto.com


Un ringraziamento all'amico Valerio Alfonzetti per lo scatto iniziale di questa pagina realizzato nei giardini della Villa San Carlo Borromeo di Senago (MI).