La Tapenade al Club Med di Opio - Francia

TurismoinAuto ha fatto un'esperienza davvero insolita e gradita: immersi negli uliveti dell'entroterra provenzale, a 20' da Cannes, sui meravigliosi terreni del Club Med di Opio en Provence, abbiamo realizzato la celebre Tapenade, con le nostre mani.

E qui vi sveliamo come si realizza, in modo che possiate confezionarla anche voi a casa con facilità e ben pochi strumenti. Un'idea sfiziosa che può addirittura toglierci dall'imbarazzo di non avere preparato neanche un antipasto con le nostre mani per i nostri ospiti.

 

Pochi, certo, ma decisamente originali: serve infatti il mortaio in marmo di Carrara e il pestello. Per intenderci, gli strumenti che a Genova si utilizzano per fare l'inimitabile pesto.

Si inizia con uno spicchio di aglio pulito e senza anima. Lo si pesta con movimenti circolatori contro la parete opposta e non 'pestando' sul fondo. Si aggiungono i capperi, pochi perché molto saporiti, olive verdi o nere (meglio non mischiare), un'acciuga che serve a salare e...forza di braccia! Al termine, un filo di olio ovviamente extravergine di olive.

 

L'operazione con il pestello è un po' faticosa, ma più i minuti passano e più cresce nel mortaio il frutto della propria fatica. E anche la voglia di gustarlo.

 

Al termine, si preparano alcune piccole tartine, eventualmente riscaldate, e vi si spalma sopra la Tapenade, accompagnandola con un vino rosé provenzale ovviamente. Et voilà, il gioco è fatto. Molto meglio che comprare un banalissimo patè di olive al supermercato, no?

 

Grazie Club Med.

 

Testo  (e Tapenade) di Roberto Rasia dal Polo.

Foto di Giulia Martelli.

direttore@turismoinauto.com 

 

Evento realizzato da Factory Events di Patrizia Zamponi.

 

In allegato un particolare delle olive di Opio en Provence.